Hola! Grazie per essere atterrata qui. Prima di scrivere i consigli voglio raccontarti una piccola cosa di me.
Il mio mantra è: Ricordati Arianna che sei stata una principiante!
In passato, non strutturavo con sufficiente chiarezza i passaggi necessari per accompagnare le allieve verso una maggiore qualità del movimento.
Mi sono resa conto che spesso proponevo gli esercizi senza fornire un percorso graduale e strutturato, utile a sviluppare consapevolezza e precisione nel movimento.
E tutto questo si è arrestato da quando mi sono detta “sei stata una principiante, non lo dimenticare“. E’ facile dimenticarsi dei propri inizi, e l’errore che si commette è di credere che gli altri seguono e comprendono alla velocità che viene dettata.
Quindi, in primis ci deve essere un’insegnante che ha maturato esperienza per seguire e pilotare le principianti, in seconda è la principiante a fare la differenza.
Iniziare la danza del ventre è un’esperienza che può trasformarsi in un cammino personale e profondo. Con costanza, apertura e voglia di scoprire, ogni principiante può trovare in questa danza una forma autentica di espressione e benessere.
Chi si avvicina per la prima volta a questa forma d’arte può sentirsi attratto tanto dalla sua espressività quanto dall’opportunità di esplorare una nuova consapevolezza del corpo. Tuttavia, muovere i primi passi nella danza del ventre possono anche suscitare insicurezze o dubbi. È importante quindi, affrontare questo percorso con apertura mentale, pazienza e tanta di fiducia in sé stesse.
I consigli fanno sempre bene, specialmente a chi tiene molto alla sua crescita. E così ho voluto dedicare un articolo in merito ai consigli per le principianti. Fammi sapere sotto nei commenti se lo trovi utile. Grazie e buona lettura.
CONSIGLI PER LE PRINCIPIANTI
1) Il primo consiglio, anche se non dichiarato apertamente, è quello di lasciarsi alle spalle ogni idea preconcetta.
La danza del ventre non è riservata a un tipo fisico specifico, né richiede esperienza pregressa nella danza.
Per questo motivo, i progressi si misurano più nella consapevolezza e nel controllo dei movimenti che nella pura esecuzione tecnica.
2) Seconso consiglio, concentrati sulla postura.
Tenere la schiena dritta, le spalle rilassate e il bacino allineato è la base per ogni movimento. Anche i gesti più piccoli nascono da una corretta impostazione del corpo, e imparare a isolare le varie parti – come torace, fianchi e addome – richiede pratica costante ma ripaga con grandi soddisfazioni. Non bisogna scoraggiarsi se all’inizio alcuni passaggi sembrano difficili: la danza del ventre è un viaggio che si costruisce con il tempo e l’ascolto.
3) Terzo consiglio è armati di pazienza perché la tecnica è essenziale, non è tutto ma è essenziale. Lo so, è più bello imparare emozionandosi. Ma guarda ti dico, è più facile che accade questo piuttosto che soffermarsi sulla tecnica. Quando trovi l’insegnante che ti fa annoiare, sei sulla strada buona. Il divertimento è assicurato. Parola da insegnante, soprannominata “Sig.na Rottemerier”.
4) Quarto consiglio, prova, sbaglia e chiedi! Non lasciare che il tempo sistemi le cose. Fai in modo che ogni lezione sia unica e hai solo quel tempo da sfruttare. L’obiettivo è anche uscire dalla sala senza avere dubbi.
5) Quinto consiglio che mi sta a cuore, rispetta il tuo ritmo! C’è un modo per scoprire che ritmo abbiamo nella nostra natura, e ognuno di noi ha una ritmicità, spesso in contrasto con i tempi spalmati nel mese che servono all’apprendimento di una disciplina. Se vedi che una cosa non ti riesce anche se l’hai capita, non c’è che da insistere. Ripetita iuvant, dicevano i romani: ripetere fa bene. Non andare in conflitto con te stessa e soprattutto non paragonarti a chi è più veloce di te nell’eseguire correttamente una sequenza, o un movimento o un passo. Rispettati e prenditi il tempo che a te serve.
6) Sesto consiglio, ascolta tanta musica ed esprimiti come desideri e senti. Liberare il corpo e la mente senza schemi è strettamente correlato al progresso in questa disciplina. Imparare a sentire e seguire l’istinto ti fa respirare la danza. Aumenti la percezione del tuo corpo e prendi la santa abitudine di dedicarti alla danza durante le tue giornate.
RICAPITOLIAMO I CONSIGLI IN ELENCO:
- Lasciati alle spalle ogni idea preconcetta.
- Concentrati sulla postura.
- Armati di pazienza.
- Prova, sbaglia, chiedi.
- Rispetta il tuo ritmo.
- Ascolta musica ed esprimiti come desdieri e senti.
LE DIFFICOLTA’ DELLE PRINCIPIANTI
Le difficoltà sono svariate. Quello più comune è il guardarsi allo specchio, accorgersi dei limiti, e tenere a bada il giudice interiore!
La danza è piacere, eppure sotto sotto mette a dura prova lo stato psico-emotivo.
Certo che se andiamo dentro altri stili di danza come ad esempio i balli di gruppo tutto questo non esiste. Nei mondi dove ci sono esigenze estetiche (linee e posizioni), bagagli tecnici, è normale che l’inizio sia “un pò troppo”.
La difficoltà maggiore che la principiante riscontra è quella di adottare nuove abitudini.
Ci vuole tempo e tanta costanza. Non esistono segreti. Non ci sono scorciatoie. Forse in un mondo dove tutto dura pochi secondi, dove si ottiene tutto in poco tempo, ancora la danza rimane un settore incontaminato dal sistema che sta facendo tramontare del tutto l’evoluzione dell’essere umano.
La danza è un salva vita. Anche questo è un mantra che mi ripeto nei momenti difficili. Vale la gioia sopportare qualche pena, che pena poi alla fine… non è.
Spero che ti sia stato utile. Rimani aggiornata per i prossimi articoli!
Grazie e continua, INSISTI!
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