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PERCHE’ SCEGLIAMO E FACCIAMO DANZA DEL VENTRE?

E’ il richiamo della musica a farci avanti… quel ritmo che vorremmo incorporare con movenze sensuali e dinamiche, e poi ci sono quei vestiti pazzeschi…Ma non è solo questo!La voglia di danzare dentro una coreografia di danza del ventre nasce da molte ragioni.Siamo spinte da diversi sentimenti e necessità personali, e in questo articolo provo a sviscerare qualcosa in merito a questo, di certo non tutto perché ognuna di noi è un mondo immenso e unico, ma in alcune cose siamo uguali.

PERCHE’ SCEGLIAMO E FACCIAMO DANZA DEL VENTRE?

Questa danza è per rendere protagonista la danzatrice. E’ lei e solo lei. Nasce così. Sono partita da questo per rispondere alla domanda che fa da titolo e forse la risposta è dentro la domanda stessa, allora divertiamoci a comprendere insieme i motivi, di sicuro ci fa bene perchè ci mette sullo stesso piano e non ci fa credere di essere sole in questo percorso.

Bene, cominciamo mia bella gioia!

LA DANZATRICE DEL VENTRE: un modello, un simbolo

La danzatrice del ventre è un esempio di bellezza e di arte femminile, dà ispirazioni e produce sogni.

A vederla brulica qualcosa in pancia…

Chissà se questa sensazione nuova ci sta comunicando che desideriamo anche noi essere protagonista della scena come lei?

Mettersi sotto i riflettori non è per niente facile e spesso non è neanche la priorità quando si vuole iniziare la danza del ventre, eppure…

Qualcosa dentro vuole uscire allo scoperto, si muove sempre, e trascorso un periodo di tempo in sala, presto o tardi ha bisogno di uscire fuori. 

Capita che una insegnante non riesca a portare una sua allieva a esibirsi, ma in linea di massima l’esibizione ACCADE!

Magia? Sopravvivenza? La seconda! Ma che vuol dire allora? Andiamo ad approfondire, e qui scendiamo giù in profondità, in pancia, nella culla delle emozioni.

Le EMOZIONI, il motore della sopravvivenza

Le motivazioni che ci spingono a qualsiasi età a fare danza del ventre sono di diversa natura. Ne ho selezionate alcune facendo un riassunto puntato:

  • necessità di riprendersi il proprio corpo per esprimere femminilità e grazia;
  • superare momenti di crisi, dovuti alla salute fisica, psichica ed emotiva;
  • togliersi dalla zona comfort per esprimere coraggio e superare la vergogna; 
  • darsi un impegno per sgombrare la mente e liberarsi dallo stress lavorativo, famigliare o di altra natura;
  • bisogno di prendere il controllo del proprio bacino per ‘sbloccare’ meccanismi e comportamenti inconsci per riuscire a vivere pienamente la vita in un corpo femminile;
  • bisogno di nutrire una ‘danzatrice’ rimasta soffocata negli anni perché è un sogno messo da parte;
  • necessità di sentirsi dentro un contesto familiare per costruire nuovi rapporti e sentirsi parte di un gruppo;
  • migliorare l’immagine di sé stessi per un futuro più brillante sul piano personale;
  • conquistare fiducia e autostima;
  • sfruttare l’occasione di muoversi e allenarsi con una disciplina che diverte e interessa;

e vorrei continuare ma ci fermiamo qui!

Di certo la danza del ventre non è l’ultima spiaggia per risolvere le diverse situazioni interiori che abbiamo, ma è anche vero che si è rivelata tante volte una strada che contribuisce a vivere meglio il proprio tempo.

Le emozioni che si vogliono superare, metabolizzare, trasformare sono tante, come:

vergogna, paura, ansia, frustrazione, senso di inadeguatezza, umiliazione, amarezza, insoddisfazione…

Quante volte hai sentito il forte bisogno di cambiare te stessa per cambiare la tua vita?

Capita di fare scelte “quasi” obbligate!

E’ tutto correlato al periodo che si sta affrontando, e qualcosa suggerisce che è arrivato il momento di dare spazio all’innocenza, alla libertà, alla gioia, alla spensieratezza, per fare quello che veramente ci piace fare anche solo con il pensiero!

Le emozioni guidano a fare, la ragione organizza le cose, i motivi a intraprendere il cambiamento. 

I MOTIVI che spingono a scegliere questa danza

La pianta dopo aver affondato le radici nel sottosuolo per diventare ciò che è destinata ad essere nel mondo e prendere il suo spazio, deve lottare con la sua forza e farsi strada nel terreno per arrivare in superficie.

Per vivere e crescere ha bisogno di aria. Nuova aria.

Questo processo delle piante è una metafora che si sposa bene con i nostri processi interiori, soprattutto quando stiamo affrontando nuove crisi, quelle crisi che permettono di fare scelte e costruire una nuova identità e coscienza.

Noi non siamo semplici come le piante, e perciò in tanti momenti della vita abbiamo bisogno di radicare di più, rompere ancora, cercare nuova aria e modellare il nostro essere in base al percorso da percorrere.

Parliamo di scelte ovviamente che si fanno in età adulta, e scegliere una disciplina come la danza del ventre significa prendersi la libertà e la responsabilità di costruire una persona nuova che si educa alla sua presenza con grazia ed eleganza.

Facciamo DANZA PER EMERGERE, per dire al mondo IO CI SONO!

Questa consapevolezza permette di prendere le cose “di petto”, ma soprattutto a far fronte ai nostri blocchi inconsci.

Facciamo danza e ci mettiamo da sole alle strette per affrontare direttamente tutte le nostre paure e abitudini nocive.

“Vado a studiare danza del ventre perché sento che ne ho bisogno, ho bisogno di lei per stare meglio. Ho bisogno di darmi una scossa, di muovermi come non ho mai provato e mai immaginato. Ho bisogno di avere un nuovo sogno per sentirmi ancora più viva di quello che sono ora!”

Questo è quello che tace dentro ognuna di noi agli inizi del percorso, e davanti a tutto questo c’è la mente che dice che non servirà un palco, non servirà mettersi un vestito, non servirà spendere tanti soldi per i workshop, non servirà comprare tante cose, non servirà mettersi in mostra…

E invece serve eccome! E’ proprio quello che vogliamo, altroché!

Un mondo dove tutto brilla, e noi dobbiamo solo indossarlo e danzarlo! 

E poi c’è di più…

Forse la voglia di salire sui palchi pian piano viene meno, per svariate cause, ma rimane qualcosa che ha forse un valore più grande

STARE CON LE PERSONE CON CUI CONDIVIDI UNA PASSIONE. Semmai il palco sarà un valore aggiunto.

Si continua a studiare per coltivare amicizie, per avere nuovi spunti di riflessione, per condividere informazioni storiche che lasciano interrogativi sul presente e sul futuro di questa danza…

Si continua a studiare perché è affascinante per come sembra tutto ripetitivo quando c’è sempre qualcosa da scoprire. 

Si continua a studiare perché ci si sente appagate, ricche, stimolate ad approfondire gli studi pratici e teorici, senza mai stancarsi di provare piacere a danzare da sole e insieme, perché quel piacere rimane addosso per tanto tempo anche se non ci si allena costantemente. 

Si continua a studiare perché si sente finalmente una linfa che si rinnova e che ci fa sentire vive anche solo danzando tremendamente bene in sala, con l’insegnante o con il gruppo, o sole a casa. 

Facciamo danza del ventre perché ci si innamora all’inizio, poi se nasce l’amore è fatta!

E chi prova Amore e ha difficoltà a continuare a studiare?

Se prova amore, anche se la vita purtroppo la limita e non le permette di avere quel piccolo ritaglio di tempo, non l’ha lasciata. E’ successo a te per caso?

E’ come quando ami una persona, anche se non la vivi perché non c’è, è sempre viva l’emozione che hai dentro di te, e quell’emozione è un’energia inesauribile. 

La danza è un partner che costruisce un rapporto stretto con i nostri neuroni e sentimenti… 

Se il pensiero c’è, danziamo ancora con la mente.

Guardo le altre danzare e io danzo con loro. Mi immagino.

Quando amiamo non lasciamo, perché qualcosa è vivo.

Ma c’è ancora di più, sempre un motivo in più

Noi vogliamo consciamente e inconsciamente, oppure viceversa, un mondo che permette alla creatura femminile di viversi pienamente con il proprio corpo attraverso una danza sensuale, perché la fa sentire bene, regina della situazione!

Noi vogliamo contribuire alla costruzione di un mondo migliore.

Facciamo danza del ventre per educarci a questo immenso potere che abbiamo –  la femminilità e la sensualità – di cui nessuno ci ha dato la completa conoscenza per gestirlo e usarlo al meglio.

Facciamo danza del ventre per educarci in primis a una libertà di cui consapevoli o no, siamo responsabili.

Si perché se ancora non l’hai provata, vedrai che sarà un percorso che metterà a dura prova costantemente i propri nervi, e spesso l’insegnante è chiamata a rispondere per aiutare.

A proposito…

Facciamo danza del ventre perché di autosabotaggio c’è una overdose nella società. E drogata da veleni che condizionano le scelte della vita e illudono la persona stessa a credere di sapere quali sono davvero i suoi limiti e il suo potenziale.

L’insegnante non è una psicologa, però un piccolo contributo positivo lo dà nel suo angolino. Quindi, riassumendo tutto, scegliamo questa danza perché ci rende bellissime, non solo esteticamente.

La bellezza è un qualcosa di prezioso che sentiamo di proteggere. 

Se non lo facciamo stiamo male. Scegliamo questa danza perché sentiamo che dà qualcosa in più rispetto alle altre danze.

La facciamo perché ci fa tirare fuori una forza incredibile!

Grazie per aver letto fin qui. Spero ti sia stato utile e ti auguro di danzare milioni e milioni di movimenti e passi della danza del ventre!

Buon respiro.

 

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